Consiglio direttivo: Simona Antolini e Jessica Piccinini (direttrici), Patrizia Dragoni, Anton Giulio Mancino, Roberto Perna, Maria Antonietta Rizzo
Simona Antolini
Professore associato presso l’Università di Macerata, è un’epigrafista dell’età romana. E’ responsabile dello studio delle iscrizioni greche e latine nell’ambito di diverse missioni archeologiche. I suoi principali campi di indagine sono: l’epigrafia municipale dell’Italia medio-adriatica, l’epigrafia rupestre, l’epigrafia in lingua greca e latina della Cirenaica, dell’Illiria meridionale e dell’Epiro, di Creta. Si occupa inoltre dei riflessi epigrafici del bilinguismo in aree di frontiera, del fenomeno della falsificazione epigrafica e della schedatura informatica del patrimonio epigrafico del mondo antico. I suoi interessi riguardano anche la Public History
Giorgia Cappelletti
Laureata in Archeologia e culture del mondo antico a Bologna, ha lavorato come archeologa nella sezione di Preistoria del Muse – Museo delle Scienze di Trento. Oggi scrive testi ed esercizi per le antologie scolastiche Mondadori, svolge laboratori didattici nelle scuole elementari e pubblica libri per bambini con l’editore Erickson. Dal 2019 collabora con il Centro studi Archeostorie®: pubblica racconti nella sezione narrativa del Magazine, tiene corsi di storytelling e scrive testi per podcast e musei
Maria Raffaella Ciuccarelli
Ricercatore TD tipo B di Etruscologia e antichità italiche presso l’Università di Macerata; in ambito accademico e ministeriale come Funzionario Archeologo MiC ha partecipato a scavi di contesti etruschi, magno greci, fenici e romani e diretto numerosi scavi, particolarmente in contesti urbani; ha coordinato progetti di carte del potenziale archeologico e di riqualificazione di aree archeologiche. Ha svolto attività anche nell’ambito museale e degli allestimenti temporanei. I suoi principali interessi e progetti di ricerca riguardano l’Etruria meridionale (riordino, analisi e definizione cronotipologica e socio culturale di contesti necropolari di Cerveteri in relazione all’insediamento), la cultura picena in area marchigiana (analisi e indagine sui modelli insediativi e le tipologie edilizie; studio di contesti necropolari) e la cartografia archeologica
Cinzia Dal Maso
Cammina e scrive: di archeologia, comunicazione dei beni culturali, uso contemporaneo del passato, turismo culturale, ecoturismo. Collabora con Repubblica, Il Sole 24 ore e dirige Archeostorie Magazine (www.archeostorie.it), osservatorio sulle forme di comunicazione dei beni culturali e della storia. Con il Centro studi Archeostorie® aiuta musei, istituzioni culturali e imprese a raccontare il proprio patrimonio in modo preciso, coinvolgente, distintivo. Crea esperienze narrative per avvicinare il passato al presente, e abbattere ogni barriera culturale. Cammina per superare di continuo le barriere tra sé e il mondo
Andrea Dentuto
Illustratore per libri, insegnante di disegno, animatore e fumettista, ha iniziato a pubblicare poco dopo aver compiuto 20 anni su riviste a diffusione nazionale, ha realizzato illustrazioni per agenzie pubblicitarie, filmati animati come regista, trasferendosi poi in Giappone per 10 anni, dove ha pubblicato per editori come Mainichi Shinbun e Futabasha
Dario Di Blasi
Laureato in Scienze Sociali all’Università di Trento. Direttore artistico del Firenze Archeofilm Festival dal 2018, ha guidato dal 1990 al 2017 la Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico a Rovereto e, più di recente, l’Archeo Cine Mann del Museo Archeologico di Napoli. Collabora nell’organizzazione di decine di manifestazioni che coniugano cinema e archeologia in Italia e all’estero. Ha svolto vari seminari sulla comunicazione cinematografica presso le Università IULM di Milano, IUAV di Venezia, Padova e Catania
Patrizia Dragoni
Professore ordinario presso l’Università di Macerata, è laureata in Lettere moderne con indirizzo storico-artistico e specializzata in Didattica museale. I suoi principali campi di ricerca sono la storia della formazione e delle successive vicende dei musei italiani, gli sviluppi della museologia dalla fine del XVIII secolo, l’allestimento, la gestione, la comunicazione, l’accessibilità sociale e la valorizzazione dei musei. Ha anche sviluppato numerose attività di ricerca applicata, di progettazione, catalogazione e valorizzazione per il potenziamento delle dotazioni e delle prestazioni di musei umbri, marchigiani e laziali. Fa parte di numerosi comitati scientifici di riviste e volumi, fra cui le collane «Le voci del museo» e «Le vie maestre. Dibattiti, idee, racconti»
Eugenio Farioli Vecchioli
Autore e regista televisivo. Laureato in Filosofia, si è specializzato in comunicazione della scienza alla SISSA di Trieste. Lavora in TV dal 1998. Dopo diverse esperienze come autore e regista in RAI e a LA7, a partire dal 2010 la sua attività si è concentrata sulla produzione di documentari dedicati al patrimonio archeologico e storico-artistico. Alcuni suoi documentari sono stati premiati alla Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto. Attualmente è il capo progetto dei programmi di Rai Cultura dedicati al patrimonio culturale e realizzati in collaborazione con Ministero della Cultura
Sandro Garrubbo
Museante, Docente, Autore. Nei beni culturali dal 1987, ha studiato Scienze della Comunicazione. Da 27 anni in servizio al Museo Archeologico “Antonino Salinas” di Palermo, è dal 2014 Social Media Strategist dello stesso museo. Insegna “Lab. Professionale di Comunicazione delle Istituzioni Culturali” nel CdLM in “Comunicazione del Patrimonio Culturale” e “Social Media Marketing dei Beni Culturali” all’Executive Master in Economia e Management dei Beni Culturali e del Patrimonio Unesco” presso l’Università di Palermo. Coautore di saggi e articoli sulla comunicazione dei beni culturali
Sauro Gelichi
Professore ordinario di Archeologia Medievale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa di storia dell’insediamento e della “cultura materiale” nel medioevo. E’ direttore del CeSAV (Centro Studi di Archeologia Venezia), della SAAME (Centro Interuniversitario per la storia e l’archeologia dell’alto medioevo) e Presidente dell’AIECM3 (Association Internationale pour l’Etude de Céramiques Médiévales et Modernes en Méditerranée). E’ inoltre direttore responsabile delle Riviste “Archeologia Medievale” e “Rivista di Archeologia”
Anton Giulio Mancino
Professore associato di storia del cinema all’Università di Macerata, collabora con le riviste “Bianco e Nero”, “Cinecritica”, “Cineforum”, “8½”, “Fata Morgana”, il programma di Rai Radiotre “Wikiradio” e il quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”. È autore di numerose monografie, tra le quali La recita della storia. Il caso Moro nel cinema di Marco Bellocchio (prefazione di Giorgio Galli), vincitore del premio Diego Fabbri della Rivista del Cinematografo. Ha redatto numerose voci dell’Enciclopedia del Cinema Treccani e del Dizionario biografico degli italiani e per Einaudi del Dizionario dei registi del cinema mondiale. Ha fatto parte per otto anni della commissione selezionatrice della Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia
Giuseppe Mazzilli
Ricercatore TD presso l’Università di Macerata, si interessa allo studio dell’architettura antica, specie di epoca imperiale e in ambito provinciale, pur ampliandosi a un intervallo cronologico che va dall’Arcaismo alla Tarda Antichità. Direttore corrente della Missione dell’Università di Macerata in Libia e membro del Comitato Scientifico della rivista Libya Antiqua, si occupa dello studio monografico di alcuni monumenti della Tripolitania romana, allo scopo di produrre storytelling e materiali digitali per la relativa comunicazione inclusiva e sostenibile. Conduce ricerche sull’architettura arcaica e protoclassica di Siphnos (Cicladi, Grecia), in synergasia con la competente Eforia (G. Gavalas); cura l’analisi storico-architettonica delle membrature iscritte per il Corpus Inscriptionum Athenarum ad Epistylia Pertinentes, sotto l’egida della Scuola Archeologica Italiana di Atene; è responsabile dello studio architettonico della basilica paleocristiana presso il Porto Orientale di Efestia (Lemnos, Grecia), in qualità di membro della Missione (diretta da E. Papi) della stessa Scuola di Atene; collabora (con D. Damaskos, Università di Patrasso, e D. Malamidou, Eforia di Serres) allo studio dei monumenti ellenistico-romani dell’acropoli di Amphipolis (Grecia)
Emanuele Papi
Professore ordinario di Archeologia classica all’Università di Siena, è direttore della Scuola Archeologica italiana di Atene dal 2016. Ha condotto scavi e ricerche a Roma sul Palatino, a Hephaestia (Lemnos) in Grecia, a Dionysias in Egitto, a Thamusida, Lixus, Sala, Zilil e Volubilis in Marocco. Si occupa di Mediterraneo antico, società e città, economia dell’impero romano, storia delle rovine. È autore di diverse monografie, fra le quali Pietre dello scandalo. 11 avventure dell’archeologia e scrive abitualmente per il Sole 24 Ore
Roberto Perna
Professore associato in Archeologia classica presso l’Università degli Studi di Macerata. Dal 1996 al 2007 incaricato dalla Provincia di Macerata per la consulenza in materia di Beni Culturali: archeologici, storico-artistici ed architettonici. Dal 2002 Direttore generale dell’Associazione “Sistema Museale della Provincia di Macerata” nell’ambito della quale ha realizzato numerosi progetti finalizzati alla tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale. Si occupa di topografia antica e di gestione del patrimonio archeologico e culturale. Ha elaborato e realizzato progetti finalizzati alla tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale in Italia e in Albania
Luca Peyronel
Professore ordinario di archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente Antico all’Università di Milano, dirige scavi e progetti di ricerca in Turchia, Siria ed Iraq e si occupa soprattutto di economia antica, artigianato, commerci e interazioni culturali del mediterraneo orientale e Asia occidentale durante l’età del bronzo. Ha fondato e coordinato il laboratorio Archeoframe di comunicazione e valorizzazione dei beni culturali dell’Università Iulm di Milano ed è direttore scientifico della rivista “Archeostorie. Journal of Public Archaeology”. Insegna archeologia pubblica alla Scuola di Specializzazione in Beni archeologici dell’Università di Milano ed è consulente scientifico di RAI Cultura
Jessica Piccinini
Ha conseguito il Master of Studies e D.Phil (Dottorato) in Greek Ancient History presso l’Università di Oxford (Wolfson College). Ha lavorato come Wissenschaftliche Mitarbeiterin presso l’Università di Vienna e ha svolto attività di ricerca in numerose università e istituti, come il Center of Hellenic Studies dell’Università di Harvard a Washington DC, la Scuola Archeologica Italiana di Atene, la National and Kapodistrian University di Atene, l’Università di Cincinnati. Vincitrice del programma Rientro dei Cervelli – Rita Levi Montalcini, dal 2018 insegna Storia greca presso l’Università di Macerata. I suoi principali campi di indagine riguardano la storia politica e religiosa della Grecia Nord-occidentale e l’Adriatico dall’età arcaica a quella ellenistico-romana
Sebastian Paolo Righi
Ama ascoltare e raccontare storie, davanti a un microfono o dietro a un mixer. Soprattutto se parlano di arte, sperimentazione, innovazione sociale e culturale. Fondatore e Station Manager di NWRadio e Podcast Producer per NWFactory, ha curato regia e produzione di Branded Podcast e serie narrative di successo quali La Bestia Feroce, La Nube – Disastro a Bophal e Bistory – Storie dalla storia che, con oltre un milione di ascolti, lo ha portato dal palco del Festival del Podcasting alle pagine del libro Branded Podcast, dove ha analizzato le potenzialità del podcasting per musei e imprese culturali
Maria Antonietta Rizzo
Professore associato di Etruscologia e antichità italiche prima nell’Università Carlo Bo di Urbino, poi in quella di Macerata. Ha condotto scavi, restauri e ricerche in Etruria (Cerveteri), in Grecia (Gortina di Creta, Rodi) ed è direttore delle missioni dell’Università di Macerata in Libia (Leptis Magna e Sabratha). Direttore della rivista “Libya Antiqua”, fa parte di numerosi comitati scientifici di riviste e collane internazionali (tra cui “Bollettino d’Arte”, Corpus Vasorum Antiquorum – Union académique Internationale); ha curato allestimenti di musei, e organizzato mostre e convegni nazionali ed internazionali
Ignazio Tantillo
Professore ordinario presso l’Università di Napoli L’Orientale, è uno storico dell’età romana e della tarda antichità. Si interessa di storia politica e culturale dal III al VI secolo, dell’Africa romana e della sua amministrazione civile e militare, di Cassiodoro e dell’Italia Ostrogota, della città di Leptis Magna e della Tripolitania, della provincia di Creta e di Gortina nel IV secolo d.C., dello statue habit tra II e VI secolo d.C., dell’epigrafia dell’Italia e delle province, latine ed ellenofone